Rock, pugni e pupe in Amazzonia

Da quando, nel 1954, Charlton Heston interpretò «Il segreto degli Incas», pellicola ingiustamente dimenticata che diede il via al filone archeologico-avventuroso, tutti i film della categoria hanno goduto di buona fortuna. E piacerà anche questo «Il tesoro dell'Amazzonia», azione pura dove ogni attimo è occupato da scazzottate, inseguimenti e raffiche di mitra. Il film non risulta comunque troppo violento: sono pugni e schiaffi quasi alla Bud Spencer, fanno più ridere che altro. L'epoca è la presente e gli ingredienti del film tipo «Indiana Jones» o «All'inseguimento della pietra verde» ci sono tutti: un avventuriero in fondo dal cuore tenero, una giungla inesplorata, un reperto archeologico d'inestimabile valore. Con questo film si affaccia sulla scena delle star Usa un ex giocatore di football americano ed ex lottatore: Dwayne Douglas Johnson, in arte The Rock. Il trentatreenne nato a San Francisco, ma di origini hawaiane, dopo aver partecipato a due film sempre di questo genere («La mummia: il ritorno» e «Il re scorpione»), lascia il ruolo del reperto archeologico e si propone in quello dell'avventuriero. È un ragazzone supernutrito, lottatore professionista e fa quello che sa fare: dà e prende pugni, precipita nei burroni, finisce in terribili trappole nella giungla. E si rialza sempre, appena con qualche graffio. Il solare The Rock si propone come protagonista dei grandi film d'azione targati Usa ora che Schwarzenegger si è dato alla politica e Harrison Ford ha messo qualche capello bianco. Non è un'impresa facile. Ford e Schwarzenegger hanno saputo fare ben altro che precipitare nei burroni. E Charlton Heston ancora di più. Accanto alla speranza c'è una certezza: fa la parte del cattivo Christopher Walken. Il pazzo suicida di «Il cacciatore» (era il 1978) con ormai un numero incalcolabile di film alle spalle dà un'ironia speciale alla parte del malvagio di turno. La raffica di scene d'azione è tenuta insieme da un montaggio che lascia senza respiro e da musiche ritmatissime che non mancheranno di piacere ai più giovani. Per chi ama la melodia però il film risulta decisamente un po' troppo rumoroso.