Un diavolo brutto e cattivo ma che sa fare il suo dovere

Stati Uniti, 2004. Ma che tipo questo Jeepers che se ne va in giro per la campagna a divorare la gente così come se niente fosse. Se qualcuno un po' seccato decide giustamente di rompergli la testa, lui ne ruba un'altra, se la piazza sulle spalle e ricomincia da capo. Gli appassionati dell'horror non devono perdere questo «Jeepers Creepers 2». È la classica vicenda costruita attorno a una «creatura» che prende di mira un gruppo di persone che, volenti o nolenti, dovranno affrontarla. Il film strizza un po' l'occhio a «La cosa da un altro mondo» (per chi lo ricorda), «Alien» e «Predator», ma segue una strada tutta sua. «Jeepers Creepers 2» dovrebbe essere il seguito del fortunato film del 2001, ma sta in piedi per conto suo, se il precedente non si è visto fa lo stesso. L'insetto campagnolo, questa potrebbe essere più o meno il significato del titolo, ma l'espressione è veramente intraducibile e contiene anche il concetto di «strisciante» e «aggressivo», è in realtà un gran brutto diavolo che si accanisce su una famiglia di agricoltori e su un gruppetto di giovani. I protagonisti sono tutti poco conosciuti e per lo più presi in prestito dal piccolo schermo. Gli effetti speciali ci sono, ma il regista Victor Salva, che aveva già firmato il numero uno, non si affida solamente a questi. Il film punta sul sapiente dosaggio di azione e momenti di suspance conditi con trovate veramente agghiaccianti. La «creatura», nonostante il cinema ne abbia fatte vedere tante, risulta, se non originale, sicuramente ben costruita. Un film horror dove ha messo le mani (come produttore) Francis Ford Coppola. E si vede.