MOGOL
Ne è convinto Giulio Rapetti, in arte Mogol, che a Renis ha dato una mano aprendo le porte della scuola di musica del Cet e che difende l'operazione cambiamento, al di là dell'altalena degli ascolti. «Forse il rinnovamento è arrivato in ritardo, pagando l'opposizione di tanta gente che ha remato contro».