Norcia, inferno e paradiso
L'inferno si trova, per antica tradizione, sui Monti Sibillini, regno della mitica Sibilla e nelle Gole dell'Infernaccio, popolate da spiriti maligni e luogo di convegno dei negromanti. Il Paradiso si presenta invece in due versioni: quello dei sensi e quello dello Spirito. Il primo offre delizie gastronomiche che vanno dal celebre tartufo nero ai non meno accattivanti salumi, formaggi, dolciumi e lenticchie del Castelluccio. Il secondo è legato a S. Benedetto , Patrono dell'Europa. Da Norcia ebbe origine la cultura Benedettina che ha conservato il patrimonio dell'antichità greco-romana e che ha trovato le sue più alte espressioni a Subiaco e a Montecassino. Dopo tanti secoli i monaci sono tornati a Norcia e di qui partirà quest'anno la Fiaccola di San Benedetto. Norcia ha forti legami con Roma. Una laboriosa comunità di Nursini si è stabilita da tempo immemorabile nella Capitale. Non a caso il termine «Norcino» è divenuto sinonimo di salumiere. Numerosi gli appuntamenti che fanno da richiamo ad un turismo culturale o «di eccellenza». Il più importante è la «Mostra Mercato Internazionale del Tartufo Nero Pregiato della Valnerina e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini». La manifestazione, giunta alla sua 41^ edizione, è in corso con un ricco calendario di eventi che, nelle intenzioni degli organizzatori, hanno lo scopo di contemperare gastronomia, ricreazione, cultura ambiente e temi di carattere sociale ed economico. Oltre alle degustazioni sarà possibile assistere a spettacoli e intrattenimenti. Non mancheranno gli stornellatori «a braccio» e le bande musicali. Per Informazioni: comunedinorcia@libero.it