La giacca maschile diventa abito da sera
Giovani donne altere, tutte senza calze. Sotto i cappotti, camicie in satin con collo a foulard dai colori delicati, ostrica o crema, abbinati a pantaloni dalla linea maschile, anche casual, corti al ginocchio, ma molto ricercati nelle forme. Oppure indossati con gonne di lana leggera, grigio tortora o beige, e con camicie di seta o dolcevita in leggero cachemire. Camicie che diventano giacche se lavorate in cavallino sabbiato. Quindi giacconi di lapin, a stampa effetto zebra, ma anche pelle lavorata con inserti di organza. Ancora una volta più che una sfilata un set per raccontare una storia, la collezione di Antonio Marras. Lo stilista si è ispirato a un attrice del muto, sua conterranea, Rina De Liguoro, caduta nel dimenticatoio, e quindi in povertà, con l'avvento del cinema sonoro. Ha cercato così di immaginare una donna che con quel poco che ha disposizione continua a vestirsi in maniera elegante e romantica. Nei mercatini in Sardegna Marras ha cercato sottovesti e vestitini di pizzo, che poi ha trasformato in abiti e gonne, a più strati. In una sorta di vintage del vintage, ha riproposto vecchi Chanel stropicciati, con rattoppi e cuciture. Ma questa donna, che è talmente povera da usare le gocce di cristallo del lampadario come collane o i fiori di carta per arricchire stole consunte, rovista anche nel guardaroba di lui. Così la vecchia giacca alla quale ha strappato le maniche e indossa con l'abbottonatura dietro, sopra un pezzo di stoffa ricamato, diventa un abito da sera. Dal cheap and chic a chic and freak per la linea giovane di Moschino che si e' ispirato per questa sua collezione alla Parigi del '68 e al film «The dreamers» di Bertolucci. Proposte allegre, colorate e soprattutto un po' ribelli. Il pantalone è metà di flanella e metà jeans, la gonna metà a pieghe e metà a balze. La giacca poi e' un connubio di smoking e classica. Bon ton vissuto per la donna vestita da Gaetano Navarra, che con il tailleur quasi tradizionale mette la t-shirt bucherellata e tinta nel tè, dall'aria vintage, e gli stivali modello camperos in cuoio e coccodrillo grattato. È una ragazza di buona famiglia, che non ci tiene ad essere sexy, disdegna tacchi e scollature, preferendo l'husky tagliato come un corsetto, in rosso vivo, portato con i jeans che si aprono sul fondo rivelando la fodera stampata.