Nathalie Cole, duetti con le vecchie glorie
Per la serata "amarcord" di venerdì 5 marzo, giungeranno, sul palcoscenico dell'Ariston, per interpretare i vecchi motivi da loro stessi interpretati negli anni passati, Al Bano, Toto Cutugno, Iva Zanicchi, Bobby Solo e Mino Reitano. I cinque veterani della manifestazione canora interagiranno, con modalità attualmente in fase di definizione, con Nathalie Cole, una delle poche super ospiti straniere di cui si ha conferma. La Cole, nella quinta serata del festival canterà, tra gli altri brani del suo repertorio, il motivo «Non dimenticar». Trattative, per la medesima serata, sono in corso anche con Christine Aguilera. A meno di una conferma della presenza di altre vecchie glorie del festival, saranno i ventidue cantanti in gara ad interpretare i più famosi brani del passato della manifestazione. Qualche esempio: Neffa, tra i più accreditati per la vittoria, interpreterà «Nel blù dipinto di blù», Danny Losito canterà «Nessuno mi può giudicare», Mario Venuti «Vacanze romane» e Pacifico «4 marzo '43». Sanremo 2004 ha deciso anche l'assegnazione del premio alla carriera a Gino Paoli, la cui ultima presenza come cantante, a Sanremo risale a pochi anni fa. Il cantatuore, comunque, per non scontentare nessuno, dopo la premiazione all'Ariston andrà a cantare al controfestival di Mantova. La sera precedente, giovedì 4 marzo, arriverà sul palcoscenico dell'Ariston, l'ex Spice Girl Victoria Beckham che sarà accompagnata dal marito calciatore: un espediente per catturare su Raiuno, in una serata particolarmente difficile per la forte controprogrammazione, il pubblico maschile appassionato di calcio. I due si esibiranno anche insieme, dando vita ad un siparietto di vita coniugale. Ma Tony Renis, direttore artistico della manifestazione, sta inseguendo un altro obbiettivo: riunire per quella sera su un palcoscenico italiano, ma di rilievo internazionale come quello del festival, le cinque "ragazzacce" del pop inglese. Se il colpo dovesse riuscire sarebbe la prima volta di una "reunion" del gruppo dopo la scissione. Sabato 6 marzo il gran finale con la proclamazione del vincitore sarà preceduto dalla esibizione di Lionel Ritchie. Mentre l'ex presidente americano Bill Clinton, ha per adesso confermato solo verbalmente la sua presenza a Sanremo con l'amatissimo sax. Nella serata inaugurale, invece, di martedì prossimo, saliranno sul palcoscenico gli Aventura ed i Black Eyed Peas che animeranno con il loro hip hop il festival. Mercoledì sarà la volta di Paula Mitrache. Ma Tony Renis ha ancora degli assi nella manica da giocare: ha avviato una serie di contatti strettamente personali con personaggi d'oltre oceano di cui ignorano i nomi anche i suoi più stretti collaboratori. Potrebbero rappresentare la sorpresa dell'ultimo momento. Tra le manifestazioni collaterali che si svolgeranno a Sanremo nella settimana del festival, c'è anche la celebrazione dei settant'anni di fondazione dell'Afi, Associazione fonografici italiani. L'Afi, nella persona del vice presidente Nello Marti, pur ribadendo la legittimità della scelta della Fimi di tirarsi fuori dall'attuale manifestazione, sottolinea però che i grandi artisti andrebbero lasciati liberi, dalla proprie case discografiche di partecipare, come ospiti, alla kermesse sanremese. Il riferimento è al caso di Eros Ramazzotti. Novità anche dal Dopofestival che quest'anno si chiama «Porta a porta, speciale Sanremo». Il tono della trasmissione sarà assolutamente serio, i temi da trattare saranno legati alla stretta attualità delle particolari serate con approfondimenti specifici sui vati generi musicali espressi dai motivi in gara. È invece il festival ad assumere un carattere trasgressivo, disincantato, persino canzonatorio, grazie alla presenza di Simona Ventura e della sua équipe di autori, tra cui Gene Gnocchi