«UOMINI ALTROVE»
La psicologa tenta di decifrare la crisi del cinquantenne
Sono gli stessi cinquantenni, quelli in fuga dalla loro stessa età, perché il sesso forte sul ponte dei 50 anni, intravede la vecchiaia e questo basta per cambiare l'angolazione dello sguardo su se stessi e sugli altri. E sì, perché quelli che non devono chiedere mai, hanno poca dimestichezza con il tempo che passa. Mica come le donne che vivono una vita scandita da tappe che segnano inesorabilmente il passare del tempo. Una per tutte la menopausa, quell'orologio interno che costringe tutte a prendere atto della loro età e dei cambiamenti che comporta. Ecco, se per le donne l'età è un'esperienza, per gli uomini è un enigma, perché senza un punto di riferimento vanno avanti sconcertati, in balia dell'illusione di un'eterna gioventù, credendo di poter ricominciare sempre da capo, apparendo spesso proprio alle donne, immaturi e confusi. Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia della coppia e in psicosomatica, da sempre interessata ai temi e ai disagi femminili, in «Uomini altrove - Storie di cinquantenni in fuga», si sforza di capire gli uomini, di raccontare le loro storie, di aiutarli a chiarire situazioni intricate e difficili a tal punto che neanche le donne che hanno a fianco riescono a capire. Forse perché proprio le donne li hanno segnati: troppa mamma dentro, distacco mai avvenuto; troppa moglie accanto, confini mai tracciati. Sono uomini forti e vittoriosi nel lavoro e negli affari, ma spesso disorientati, in preda a una crisi dolorosa e sconvolgente, alla ricerca di un sogno interrotto, insoddisfatti nel centrare un obiettivo perseguito negli anni. Non per niente è tipico di questa fascia maschile la «sbandata», la relazione con una giovane amante che rimette in circolo eccitazione, desiderio, passione. Un balsamo lenitivo per un'identità lacerata, per un uomo che comunque non sarà in grado di scegliere tra moglie e amante, perché come dicono i francesi, «le démon du midi», la grande passione dell'uomo attempato per la donna giovane, ridà ossigeno a fantasia e sentimento, ma fa perdere sicurezza, stabilità e controllo. Sono uomini che dovendo scegliere fra ciò che sono diventati e ciò che scoprono di voler essere, possono aver bisogno del «decalogo del cinquantenne» che la Schelotto consiglia a fine libro. Gianna Schelotto «Uomini altrove - Storie di cinquantenni in fuga», Mondadori, 150 pagine, 16 euro