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MILANO — «Il peggio è passato, ora può solo andare meglio per il settore»: così il presidente della Camera ...

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Tra le novità della kermesse, che prende il via domani, la presenza in passerella di grandi nomi fin dai primi giorni, con la sfilata di Giorgio Armani (nella foto un suo modello) in programma già il 23 febbraio. Un calendario, quindi, «finalmente equilibrato», anche grazie all'intervento di un fattore esterno: la coincidenza tra l'evento degli Oscar e la conclusione di Milano Moda Donna, che ha convinto anche i big a sfilare in apertura di manifestazione, per non perdere la presenza della stampa americana poi impegnata ad Hollywood. In linea con le edizioni precedenti i numeri della kermesse milanese: 218 collezioni suddivise tra 89 sfilate (96 con i doppioni) e 129 presentazioni (più una serie di passerelle «fuori calendario», oltre 1500 giornalisti accreditati per 489 testate. Numerose le nuove entrate, con il debutto in passerella di Bottega Veneta, il battesimo della linea femminile di Dirk Bikkembergs, il lancio del neonato marchio di Gilles Rosier e il ritorno del turco Rifat Ozbek, che firma il pret-a-porter di Pollini. In arrivo da Parigi anche Maurizio Galante, mentre tornano in pedana Lawrence Steele, Maska e Mila Schon, che nelle ultime edizioni avevano preferito affidarsi a presentazioni statiche. La settimana della moda chiuderà domenica 29, ma avrà una coda il primo marzo con la sfilata «Identità Colombia». L'apertura sarà sotto il segno della cultura, con l'inaugurazione di tre mostre. Si tratta dell'esposizione «Espressioni di stile sulla bandiera italiana», ospitata in fiera Milano e organizzata dalla Camera della Moda, in cui tredici maison - tra cui Blumarine, Iceberg, Missoni e Trussardi - espongono la loro interpretazione del tricolore. Stessa sede, stessa organizzazione, stessa vernice per «Creatività, esclusività, rarità» che vede 35 artisti e stilisti alle prese con il tema dell'oro. I manufatti di entrambe le mostre verranno venduti a scopi benefici. Infine, alla Triennale, l'inaugurazione ufficiale della mostra «Il mondo di Mad», dedicata all'illustratrice Maddalena Sisto. Tra gli eventi collaterali, anche la terza edizione del premio «Milano per la moda», assegnato dalla Cnmi: a essere premiata sarà la direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani, vincitrice anche dell' Ambrogino d'oro. Altro nome altro premio: ad Anna Molinari la Cnmi ha deciso di assegnare un riconoscimento alla carriera, e alla fedeltà che la stilista ha sempre dimostrato a Milano. Tra gli appuntamenti, il 26 febbraio è in programma un dibattito sui 50 anni della Rai e le sue influenze sul costume.

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