L'ATTORE E JENNIFER ANISTON IN «... E ALLA FINE ARRIVA POLLY» DI JOHN HAMBURG

Sfodera ancora una volta il suo celebre humor, da provato comico, Ben Stiller nel raccontare il personaggio interpretato in «... E alla fine arriva Polly», ultima divertente fatica diretta e scritta dal suo amico John Hamburg con il quale ha già lavorato in «Zoolander» e «Ti presento i miei». L'attore, insieme al regista e a Jennifer Aniston (nella foto i due attori insieme), invidiatissima consorte del bel Brad Pitt (ma anche apprezzata protagonista di «Una settimana da Dio» e «The Good Girl»), sono sbarcati nella Capitale ieri per presentare il film, nelle sale da venerdì in circa 200 copie distribuito dalla Uip. Creare commedie verosimili e ben caratterizzate è diventato il marchio distintivo dello stile narrativo di Hamburg, che ha ammesso però di non voler fare «rivoluzioni, ma semplicemente aggiornare il modello della commedia romantica, stravolgendone i canoni». La novità è che ora sono le donne a non volersi impegnare, mentre l'uomo cerca il matrimonio ed i figli. La stessa cosa che capiterà nella pellicola a Ruben (Stiller), assicuratore abituato a programmare ogni minuto della sua vita, alle prese con una incontenibile Polly (Aniston), amante del vivere alla giornata. «Oggi sono felicemente sposata - dice l'avvenente consorte del futuro protagonista (nelle vesti di Achille) dell'epico «Troy», nonché nipote dello scomparso Kojak televisivo, Telly Savalas, che ha appena finito di registrare l'ultima serie di «Friends» nella parte di Rachel Green, applauditissima commedia di Nbc, alla sua decima stagione - ma in Polly riconosco un po' di quella che sono stata». Perchè in giro ci sono poche attrici comiche? «Produttori e registi pensano che se si è sexy difficilmente si può anche far ridere - dice Jennifer - Riesce solo a pochissime conciliare i due aspetti, tipo Julia Roberts e Sandra Bullock». Ma nella vita Ben Stiller è come Ruben? «Non sono così ossessivo - sorrdie l'attore - non mi preoccupano i germi, posso tranquillamente mangiare del cibo caduto in terra ed il mio apparato digerente funziona molto meglio del suo, tuttavia è un uomo capace di amare». Scherza l'attore che a marzo tornerà nelle sale con «Starsky and Hutch» nel ruolo del famoso personaggio televisivo Starsky al fianco di Owen Wilson che invece sarà Hutch. Poi prosegue. «Ho ancora nel cassetto la vecchia idea di tornare alla regia con «What Makes Sammy Run», ispirato al romanzo di Budd Schulberg, un concentrato di ironia sullo show businnes hollywoodiano. Ma trovo molta resistenza da parte delle major».