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di ASSIA BAUDI DI SELVE I MUSCOLI urlano, la mente si rilassa: il Power Yoga spopola anche in Italia.

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Lui, che annovera tra i suoi discepoli Angelina Jolie, Jennifer Lopez, Al Pacino, Jennifer Anniston e Andy Garcia, terrà due lezioni al giorno per due giorni, tutt'altro che teoriche. Max Grossi, alter ego italiano del guru di Los Angeles e organizzatore dell'evento al Circolo Due Ponti di Roma, ha ricevuto centinaia di iscrizioni da ogni angolo del paese. Oriente e occidente si incontrano: lo yoga, che cerca attraverso la conoscenza del corpo e della mente la loro unione, lo yug, si sposa con il fitness. Il risultato è eccezionale: «Se riesci a resistere a testa in giù su una mano per tre minuti - chiede Blanchard - quanto è difficile sopportare il traffico o un produttore cinematografico che ti dice che sei troppo basso?» Il Power Yoga, nato negli Usa nel 1995, è un'evoluzione dell'Ashtanga, lo yoga dinamico, antico quanto il sanscrito che parla di asana (posizioni) e pranayana (controllo del respiro). Il Power non è altro che una sequenza libera di asana, uniti tra loro da movimenti dinamici. Scolpisce il corpo e aumenta forza, resistenza, equilibrio e flessibilità. Blanchard è il leader indiscusso della disciplina: ha elaborato un metodo che fa impazzire i divi del cinema e non solo. Il così detto «Progressive Power Yoga» prevede un crescendo di intensità e dinamicità. Chiunque voglia insegnarlo o praticarlo in Italia può far riferimento a Max Grossi, fondatore nel 1991 del centro «Ego Yoga» e istruttore a Roma al Due Ponti, al Fitness Studio, al Rabbit Sport Center e al First Club. «Dopo una lezione ci si sente leggeri come piume» garantisce. Non così tanto da volare a Hollywood, ma abbastanza per un sorriso da star.

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