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di MARIDA CATERINI RECITARE per la fiction della Tv pubblica sembra rappresentare un ...

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Con una inversione di tendenza rispetto al passato. Dopo i principali interpreti di «Distretto di polizia», sono adesso in fase di trasferimento da Canale 5 a Raiuno altri personaggi noti, tra cui Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini, i protagonisti di «Elisa di Rivombrosa», fiction che ogni domenica cattura, sulla principale rete Mediaset, circa nove milioni di spettatori. Preziosi, uno dei "belli" della soap opera «Vivere» di Canale 5, dopo aver prestato il volto al conte Fabrizio Ristori, nell'attuale fiction Mediaset, sarà un capitano della Guardia di Finanza nella serie «Il capitano», destinata a Raiuno di cui le riprese sono in fase avanzata di realizzazione. Vittoria Puccini, invece, è la protagonista più accreditata per due miniserie destinate a Raiuno. La prima è «Le cinque giornate di Milano» con la regia di Carlo Lizzani, in produzione a marzo. Nella seconda la Puccini è stata scelta per calarsi nel ruolo di Adriana, la giovane ed affascinante moglie fiorentina del grande ciclista Gino Bartali, al quale Raifiction sta dedicando una miniserie con la regia di Alberto Negrin. Intanto a metà marzo ritorna sulla prima rete, per cui aveva girato tre anni fa «Soldati di pace», Giorgio Pasotti, protagonista di «Distretto di polizia 4» il notissimo serial in cui interpretava il compagno, morto assassinato, di Claudia Pandolfi. Sarà l'interprete principale della miniserie in due puntate, dedicata al volontariato, «Un anno a primavera», accanto a Nicoletta Romanoff. Fino ad alcuni anni fa Mediaset appariva per gli attori un palcoscenico più appetibile, perchè tendeva a strappare volti noti alla Rai con ingaggi più consistenti. Con il generale taglio dei cachet da parte di ambedue i poli televisivi, la tendenza, oggi, da parte degli artisti è di accettare proposte soltanto sulla base dell'interesse professionale per i copioni. Siamo arrivati, insomma ad un interscambio che accredita Raiuno in pole position in quanto molti attori, per differenziarsi dai personaggi ai quali devono la notorietà conquistata su Mediaset, cercano di mettersi alla prova in ruoli e reti differenti. Sull'interscambio degli attori sono d'accordo due registi, Giorgio Capitani e Francesco Massaro, che firmano rispettivamente serie come «Il maresciallo Rocca» e «Benedetti dal Signore». Ambedue, però, sottolineano come la fiction debba caratterizzare, attraverso storie e personaggi, i due poli televisivi commerciali. Ma in passato la tendenza era differente. Raifiction con un'operazione di valorizzazione, aveva portato all'attenzione della vasta platea televisiva valenti attori teatrali la cui notorietà non era ancora esplosa. Un nome per tutti: Luca Zingaretti che deve il successo a «Il commissario Montalbano» del quale è lo storico interprete e di cui sono in produzione altre due miniserie destinate a Raiuno. Dopo due anni l'attore volò a Canale 5 per girare «Incompreso», accanto a Margherita Buy. Nel medesimo periodo esplose il fenomeno «Commesse», serial di Raiuno gratificato da dieci milioni di spettatori. Le attrici già note come Sabrina Ferilli e Nancy Brilli, che lo interpretavano, non seppero resistere al richiamo Mediaset. «Le ali della vita» e l'attuale «Rivoglio i miei figli», per la Ferilli, rappresentano due momenti del passaggio alla concorrenza. «Il bello delle donne», serial che catturò anche Lunetta Savino, la Cettina di «Un medico in famiglia», costituisce il medesimo percorso per la Brilli. Ma per tutte il rientro in Rai appare vicino.

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