Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Il dg Rai: «Non ho sentito nessuno, l'ho scelto perché è bravo» Al posto di Biagi Cattaneo mette Battista La striscia dopo il Tg1 partirà a marzo

default_image

  • a
  • a
  • a

Così, «segati» ormai Minoli, Graldi e Vespa, il direttore generale Cattaneo, stanco del tira e molla su questa «striscia» informativa della discordia ha deciso improvvisamente di piazzare Pierluigi Battista (nella foto) al posto di Enzo Biagi. Sarà infatti «Batti e ribatti» il programma (già pensato, progettato e poi archiviato) di Pigi Battista ad andare in onda tutti i giorni dopo il Tg1 delle 20, ma solo da dopo Sanremo. Ieri mattina la decisione è stata ufficializzata dopo l'incontro tra Cattaneo e il direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, ma per alcuni è anche il frutto dell'intervento «decisivo» della nuova assistente per l'informazione Giuliana Del Bufalo, che avrebbe avuto un colloquio con l'Annunziata. A dire la verità però ieri la presidente si è chiamata fuori dalla scelta: «Prendo atto della scelta di Pierluigi Battista per la fascia serale su Raiuno - ha detto - Tutto quello che avevo da dire a proposito di questo spazio l'ho già detto». E infatti il dg per dissipare ogni dubbio sull'autonomia della sua scelta sottolinea che «una volta naufragata l'ipotesi della doppia conduzione, ho deciso di non sentire più nessuno e di scegliere, in accordo solo con il direttore di RaiUno Del Noce, Battista. Un giornalista noto ed equilibrato, che ho conosciuto prima di tutto dai suoi articoli». Cattaneo lo definisce un «terzista indipendente», che tra l'altro ha avuto il piacere «di vedere in Tv su La7 da Giuliano Ferrara». Battista in effetti pare andar bene a tutti, forse anche all'Annunziata. Lo lodano Morri dei Ds e Butti di An, che però, considerando chiuso il capitolo «striscia», invita invece «tutti gli autorevoli esponenti dei Ds ad occuparsi del proprio house organ, appunto il Tg3, del quale stiamo leggendo i dati dell'Osservatorio di Pavia sulle percentuali di presenza dei diversi schieramenti. E sono dati vergognosi, sui quali - conclude Butti - sensibilizzerò Vigilanza e Authority». Ieri Cattaneo ha incassato un'altra vittoria. Il Tribunale di Roma, sezione del Lavoro ha accolto infatti il reclamo proposto dalla Rai contro il provvedimento cautelare del giudice Cocchia, riconoscendo legittima l'assegnazione alle ex annunciatrici Alessandra Pimpinella (Alessandra Canale) e Katia Svizzero della mansione di programmista regista. Le due si erano rivolte al Tribunale per venir reintegrate, dopo la sostituzione con le nuove «signorine buonasera». Giu. Cer.

Dai blog