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di ALESSANDRO GIANNOTTI SE NON fosse per il pubblico assai variopinto che ogni giorno ...

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E non si sa se lo sguardo dubbioso dei passanti dipenda più dalla vista di armi o di uomini e donne che pare abbiano preso dall'armadio i primi abiti che hanno trovato a portata di mano. All'Olympus Fashion Week è salito in passerella il brand Raika D. (nella foto) famoso per la sua maglieria sia in cachemire che in mohar prodotta nella zona di Carpi che è riuscito ad abbinare alla perfezione queste fibre con abiti e gonne in taffettà, in velluto di seta, o in satin, magari indossati sopra un corpetto stretto, stretto di pelle. Per la sera l'abito è in raso blu con un pizzo bianco che forma una cascata di fiori che da una spallina scende lungo il fianco. Taffettà anche da Simone Ng per gonne e sottogonne o come drappeggi per gli abiti lunghi anche a stampe multicolor, mentre per Arthur Lam la minigonna deve essere come una lunghissima sciarpa da annodare in vita. Una presentazione per molti, ma non per tutti quella di Valentino R.E.D. che si è tenuta dopo cena in uno dei locali più à-la-page della metropoli americana, il Lot 61. Il bomber è in tweed o in pelle dall'effetto metallico mentre il jeans - aderentissimo - ha due grosse V in acciaio sulle tasche posteriori da indossare con un top in lurex come fosse una seconda pelle. È sbarcata sulle passerelle newyorkesi dopo avere sfilato per molte stagioni a Londra Maria Chen Pasqual che presenta una collezione che vuole essere un mix - non sempre riuscito - tra il punk e il femminile. Ai piedi anfibi lasciati slacciati e indossati con gonne in seta stampata, top traforati e giacconi in pelle nera da motociclista. Conosciuto soprattutto per il jeans, il brand Habitual, disegnato da Michael Colovos e Nicole Garrett ha presentato accanto a sexy abitini in jersey, le minigonne in denim plissettato e il giacchino che, nello stesso materiale, è corto in vita e con due tasche finte sul seno. E oggi per la primva tolta nella storia della Fashion Week newyorkese una first lady americana arriverà a Bryant Park. È attesa, infatti, intorno alle 14 Laura Bush.

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