Muto per un ictus, compone versi, suona il piano, è psicologo. Ecco come si racconta a Il Tempo
L'unica cosa che splende sono fiori gialli. Son trasportato dentro la mia ombra come un violino nella sua custodia nera. L'unica cosa che voglio dire scintilla irraggiungibile come l'argento al banco dei pegni. (Dalla raccolta «La lugubre gondola», 1996)