ARRIVERÀ un'ora prima della performance, scortata da body guard.
Tempestata di rubini, diamanti e smeraldi (valore stimato 50 mila euro) uscirà dalla banca dove è custodita solo all'ultimo momento e sarà applicata dalle sarte su uno dei bustier disegnati dalla stilista siciliana. Quelle che andranno in scena domani mattina al Tempio di Adriano sono creazioni che trasudano meridionalità. Rafia lavorata come rete da pescatori, migliaia di scaglie di corallo di Sciacca e madreperla a impreziosire i vestiti. E sugli schermi due video: uno che rappresenta la Sicilia della speranza e l'altro drammatico in bianco e nero. Scorreranno le immagini toccanti della mamma di Salvatore Giuliano (il famoso bandito vicino al movimento separatista siciliano sorto nel secondo dopoguerra che diventò un inconsapevole strumento della mafia e poi venne ucciso in una situazione ancora non del tutto chiarita) che bacia in lacrime il figlio morto. (Nella foto un abito della collezione primavera-estate di Marella Ferrera) K. P.