Luisa di Sanfelice, la Rai ha sprecato un'occasione
La miniserie «Luisa di Sanfelice» è stata mandata allo sbaraglio contro la serie di Canale 5, «Elisa di Rivombrosa», che conta su uno zoccolo duro di spettatori, giunta com'è all'ottavo appuntamento. Una puntata nella quale è stato annunciato il matrimonio tra i due protagonisti. E che ha presentato una scena di nudo a ridosso delle 22,30 che ha suscitato polemiche. Tuttavia il responso dell'Auditel è stato penalizzante per Raiuno e per «Luisa di Sanfelice»: solo 4.302.000 spettatori con il 15,48% di share, contro gli 8.492.000 ed il 31,19% di Canale 5. La vicenda di storia partenopea del 1799 raccontata dai Taviani non possedeva quell'appeal storico sul quale ha sempre contato Raifiction. Lo svolgersi degli eventi, pur nella preziosità degli ambienti, è stato percepito dal telespettatore da una distanza che neppure l'interpretazione di Laetitia Casta nel ruolo della protagonista ha contribuito a colmare. Ci si attendeva una drammmatizzazione più aderente alla realtà. E una seria di appunti è arrivata sulla «falsificazione» degli eventi, che ha fatto di Luisa una giacobina «di sinistra». Tuttavia la miniserie, soltanto per rispetto alla storia raccontata che debuttava in Tv, avrebbe meritato collocazione più adeguata. A confronto di altre fiction realizzate in tempi brevi e budget limitati, «Luisa di Sanfelice» non è certo la peggiore. Mar. Cat.