I kolossal si sfidano in attesa degli Oscar
Con la consegna dei prestigiosi riconoscimenti, da sempre considerati l'anticamera degli Oscar, si apre ufficialmente la corsa alle ambite statuette. L'annuncio delle nomination è fissata per il 27 gennaio, con un mese d'anticipo rispetto agli scorsi anni, ma su quelli che saranno i film che concorreranno all'Oscar sono poche le incertezze. Saranno soprattutto i grandi kolossal a dominare la scena: «Ritorno a Cold Mountain» di Anthony Minghella (nella foto l'interprete Jude Law), che ha già fatto incetta di candidature sia ai Golden Globe che ai Bafta, e il terzo capitolo de «Il Signore degli Anelli», «Il ritorno del Re», che dopo due tentativi andati a vuoto potrebbe regalare al regista Peter Jackson la sua prima statuetta. E ancora «L'ultimo samurai» con Tom Cruise, «Master and Commander» con Russell Crowe, «Mystic River» di Clint Eastwood. Grande attesa, ma pochissime speranze, per gli italiani Gabriele Salvatores e Pupi Avati. Il primo è in gara con «Io non ho paura» per una nomination come miglior film straniero, mentre il secondo con «Il cuore altrove» punta a conquistare una candidatura in una delle altre categorie degli Academy Awards.