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di KATIA PERRINI SE È VERO che Roma si propone come fucina di nuovi talenti, come passerella ...

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Così Guillermo Mariotto per Gattinoni ieri mattina ha aperto le sfilate capitoline proprio con un omaggio ad alcuni dei grandi stilisti della nostra haute couture. In un affollatissimo Piper (con spettatori appollaiati un po' dovunque) scorrevano le immagini delle dive italiane (dalla Mangano alla Masina, dalla Muti alla Magnani, dalla Loren alla Lisi e alla Melato). E in passerella ecco il distacco aristocratico di Simonetta che rivive nell'abito tunica a palloncino, ricoperto da frange rosa pallido. La maestria di Schubert si ritrova nel bustier ricamato con punte metalliche e la gonna in organza, raso e crine. C'è Forquet nella pulizia dei tagli e negli short da lui lanciati con copri-spalle a trapezio in pitone. Naturalmente tutta in rosso la rievocazione di Valentino (nella foto). Il Veneziani visto da Maiotto è in organza luminescente a grandi fiori composti da più strati sovrapposti con stampa digital. I colori del palio di Siena sono li stessi usati da Pucci, il pigiama palazzo è quello di Galitzine, pennellate di van Gogh per ricordare Capucci. Particolari stilistici, dettagli di vita studiati a lungo e portati a nuova vita secondo la filosofia Gattinoni. E intanto ieri sera, prima dell'inizio della kermesse tra moda e cinema, il sindaco Veltroni ha premiato Mariella Burani (nella foto qui sopra), guest-star delle passerelle romane alla Galleria Sordi. Una targa di riconoscimento per la creatività e la divulgazione del made in Italy nel mondo. «Credo che Roma possa rappresentare in ogni stagione un'occasione per dare la possibilità ai grandi stilisti del pret a porter di esibirsi almeno una volta nella loro storia in una collezione di alta moda e di ricevere un premio dalle istituzioni che riconosca quanto la moda italiana è importante nel nostro paese», ha spiegato il presidente di AltaRoma, Stefano Dominella. «Sfilare a Roma - ha detto la Burani emozionata - è un momento di grande prestigio. La collezione che ho preparato è frutto di un lavoro laborioso fatto con passione infinita per rendere omaggio alla capitale che mi ha offerto un'occasione preziosa e unica».

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