AVETE mai sentito dire da una bellissima donna che si sente bella? Difficile tanto quanto trovare un ago in un pagliaio.

Alta un metro e ottanta, capelli biondi e grandi occhi azzurrissimi, spunta nell'atelier di Fausto Sarli indossando un paio di jeans strappati e giacca di pelle nera come una qualsiasi ragazzina di vent'anni. Ma anche senza un filo di trucco è bellissima. Eppure, guarda un po', non si è mai sentita bella. «Faccio questo mestiere per combattere le mie insicurezze - racconta in uno slang che è un mix di siciliano, milanese, newyorkese e parigino - da piccola in Sicilia, così alta e senza forme, mi sono sempre sentita diversa dalle altre. Solo quando due anni fa sono sbarcata a Milano ho cominciato ad avere consapevolezza dei miei pregi». Eva, che gli italiani hanno potuto conoscere in tv al fianco di Fiorello, è ormai una «top» affermata a livello internazionale. Non quanto Maria Carla Boscono, la romana che a luglio è arrivata sulle passerelle capitoline sempre grazie a Sarli, ma già richiestissima dai couturier più importanti. Tanto da decidere di stabilirsi a New York. «Non ho mai sfilato per l'alta moda a Roma - dice ancora - e mi sembrava davvero assurdo. Così quando Sarli mi ha invitata non ho avuto esitazioni. Sono onorata di debuttare qui con uno maestro della moda (oggi pomeriggio all'Auditorium n.d.r.)». Non vuole fare l'attrice e non ama il lusso estremo questa giovanissima palermitana determinata, con un'aria un po' snob. Il suo sogno? «Una vacanza in moto dormendo sotto una tenda con il suo fidanzato». Kat. Per.