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CHISSÀ CHE non ci sia un po' della vecchia ruggine degli inglesi contro i dirimpettai d'Oltremanica, ...

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Perché nella swinging London sta per arrivare la cinematografia francese a luci rosse, la più sporcacciona che ci si possa aspettare. Ma, si badi bene, non è frutto dei disinibiti tempi moderni. I filmetti hard appartengono all'epoca del muto, venivano programmati a ore fisse nei bordelli. Protagonisti erano gli stessi dipendenti delle case chiuse e i loro clienti, che indossavano baffi e parrucche per non farsi riconoscere. Trecento e passa pellicole costituivano lo scheletro nell'armadio di una «famiglia molto rispettabile» francese. Che li ha appunto trovati nel doppio fondo di un armadio e li ha donati. L'anziano direttore del Forum Des Images di Parigi, Michel Reilhac, li ha montati in un film di 71 minuti, presentato nel 2002 a Cannes. La pellicola, «Bei tempi sconci», sarà proiettata il 26 marzo nel cuore di Londra. L'ok è stato dato dalla British Board of Film Classification. Una decisione che ad alcuni non è piaciuta. (Li. Lom.)

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