Galante fa le divise ai vigili
Appena presentata a Parigi, nella prestigiosa Fondazione Cartier, la sua ultima, preziosa e originale collezione di haute couture, a base di mini-creazioni ricamate con migliaia di perle vere e coralli, indossata da bambole in crepe di seta alte 35 cm, Galante è volato a Roma, per proseguire poi alla volta di Tokyo, dove firmerà un contratto con la Itochu, uno dei più importanti gruppi di abbigliamento giapponesi, per la realizzazione di una nuova linea di pret a porter donna destinata solo al mercato nipponico. «Le divise - rivela lo stilista -avranno un taglio sportivo, meno rigido delle uniformi classiche, per far sì che i vigili possano trasformarsi in amici dei cittadini». Per Galante, abile couturier ma anche esperto scenografo e costumista, c'è in vista anche un altro importante progetto con il Museo di Arte Moderna di Lussemburgo. Dovrà occuparsi dello sviluppo dei prodotti di merchandising dello shop del museo e del ristorante, curando il coordinamento artistico dei menù.