Il «basta» di Mimun e Mentana

Penso che giornali e Tg debbano restare fuori da questa guerra...». Enrico Mentana (foto a destra), direttore del Tg5 esprime chiaramente il suo parere sulla sfida televisiva dell'anno che ha coinvolto anche il suo Tg e quello del suo antagonista Clemente Mimun, direttore del Tg1 (a sinistra). Una cosa sono le sfide personali dell'intrattenimento e un'altra sono le battaglie per il primato dell'informazione che negli ultimi mesi ha visto primeggiare nettamente l'ammiraglia del servizio pubblico. Ma ora Mimun e Mentana sono d'accordo a ridimensionare l'enfasi della sfida Ricci-Bonolis. Il Tg1 ieri ha mandato in onda l'intervista a Bonolis, ma solo perché il ritorno di «Affari tuoi» stasera è una notizia e si tratta di un programma della rete. Per quanto riguarda il settimo piano, la presidente Lucia Annunziata sottolinea soltanto che «si tratta di una concorrenza troppo esasperata nei toni, esagerata» e spera in una rapida risoluzione. Secondo il consigliere Marcello Veneziani, invece, è giusto rispondere ad attacchi «che sono sì personali ma si riferiscono a programmi della Rai», anche se «l'esasperazione di questi giorni presenta toni odiosi». Secondo lui comunque sarebbe meglio «tornare ad un senso della misura, abbandonando le polemiche da ballatoio». L'unica soddisfazione? Risponde Veneziani: «Il fatto che finalmente la favola di RaiSet, con un fantomatico accordo di base fra le due aziende, sia spazzato via dalla realtà di una concorrenza aspra e senza precedenti». Giu.Cer.