Furstenberg, Tamara e Ira
Il principe-stilista ha dedicato la sua nuova collezione, che sfilerà all'Auditorium di Roma, mercoledì 28 gennaio, a sua sorella Ira Furstenberg. «Ira - spiega Furstenberg - si è sposata nel '56 a Venezia con il principe Alfonso Hohemenlohe, scomparso due settimane fa. Le foto del suo matrimonio finirono sulle copertine di tutti i giornali del mondo. Ira è stata ed è tuttora una delle donne più eleganti che conosco. È stata la musa di Karl Lagerfeld per anni. Io dedico a mia sorella la mia nuova collezione, molto raffinata, molto delicata, tutta nei toni pastello e nei cipria. Perfino negli inviti della mia sfilata, il ritratto di una donna tra le calle è mia sorella Ira, che il giorno della mia sfilata a Roma, sarà in prima fila ad applaudirmi». Lo stilista racconta di aver preso spunto dalle opere di Tamara de Lempicka, dove carne e stoffa si mescolano, dove le pieghe della seta e dello chiffon sembrano quelle della pelle. Gli abiti devono diventare un'estensione del corpo, anche se tagli sartoriali e asimmetrie vengono addolcite da volant, piccole nervature, orli danzanti, spesso corti, terminanti in sinuose frange di chiffon, rouches, incrostazioni di pizzo chantilly. Toni dominanti: rosa cipria, celeste, verde chiaro. La sera subentrano bagliori di cristalli swarowsky, scollature sul dorso e sui fianchi, sensuali trasparenze, spacchi vertiginosi.