di ANTONIO ANGELI LA METÀ di gennaio per le tradizioni popolari è uno dei momenti «magici» dell'anno: ...

Questa giornata segna anche l'inizio del periodo di Carnevale ed è uso festeggiarla con specialità culinarie ricche e gustose. Regina della giornata di festa è la frittella di cavolfiore che, a seconda delle tradizioni, viene servita salata, oppure dolce con lo zucchero e la cannella. La festa di Sant'antonio Abate si celebra in moltissimi paesi attorno alla Capitale e un valore speciale lo assume nelle aree della Maremma, terra di abili cavalieri e antiche tradizioni contadine a cavallo tra Toscana e Lazio. Una delle feste più suggestive è quella di Tuscania, nel cuore della Tuscia, dove si festeggia domani e anche domenica. La bella cittadina è come sospesa tra Viterbo, il Lago di Bolsena e la costa tirrenica, tra città mare e lago. Si trova a circa 120 chilometri dalla Capitale (ci si arriva con la via Cassia e anche con l'autostrada Roma-Firenze). Domenica a Tuscania prende il via anche la quinta edizione della manifestazione itinerante «Il Tesoro del Lazio». In mattinata ci sarà la tradizionale sfilata dei butteri a cavallo e poi la benedizione degli animali. Un servizio di accoglienza e assistenza turistica sarà attivato per l'intera giornata per la visita guidata del centro storico con esposizioni di artigianato locale e degustazioni di prodotti tipici, in particolare formaggi, salumi, olio, legumi, porchetta e i vini dell'Associazione «Le Vigne del Lazio». Per chi invece vuole spostarsi (di poco) dal fine settimana e preferisce andare un po' più lontano, lunedì 19 a Castellammare di Stabia si celebra la festa del patrono San Catello. La festa culmina nella la processione con la statua del santo tra le vie piene di luminarie, drappi di seta che pendono dai balconi mentre una pioggia di petali di fiori colora e profuma l'aria.