«IL BRINDISI modaiolo con il Premier Silvio Berlusconi si terrà a Palazzo Chigi alle 18 del 28 gennaio».

Che, l'altra sera, non ha resisto al fascino delle Vespette d'epoca prestate dal Museo Piaggio. E, spiritosa, si è fatta fotografare in sella ad una Vespa come una centaura. L'onorevole Alessandra Mussolini, per la prima volta ad un defilè, al braccio del marito, ha ricordato che «i giovani talenti del design italiano sono una risorsa importantissima per l'Italia». La Mussolini è rimasta affascinata in particolare dalle creazioni della romana Silvia Venditti che realizza abiti di maglieria per la griffe «Esse». È sembrata quasi un'anteprima delle sfilate di alta moda al via il 25 gennaio, la terza edizione di «Roma Fashion 2004», benedetta anche dal Presidente di AltaRoma Stefano Dominella. L'evento ideato da Antonio Falanga per promuovere e supportare i giovani talenti della couture delle varie regioni d'Italia, è sbarcato per la prima volta nel cuore della Roma barocca, la Sala del Bramante di piazza del Popolo. Già all'ingresso, incantano tutti le sculture di Anna Izzo, battezzate «Metamorfosi». L'artista ha riprodotto in bronzo 6 abiti storici di Raniero Gattinoni. Subito dopo si incontra una galleria di manichini in plexiglass che indossano abiti dei 12 stilisti invitati alla soirèe. Con tre creazioni ognuno, ecco in pedana l'Alta Moda di Alessandro Pacella, Angelo Pantaleo, Simone Racioppo, Pinù, Nancy Licciardello, Marcus, Arcangela Aiello e Giampiero Nicita. E poi il pret-à-porter di Silvia Venditti per «Esse», Rosanna Casulli per «AI 'EM», Rosa Coviello e le creazioni «Moda Mare» di Francesca Lattanzi per «Hekos». Gab. Sass.