IL SOCIOLOGO francese Edgar Morin, il poeta svedese Tomas Transtromer e il fisico italiano Marcello Cini ...
maedizione. La giuria era presieduta da Claudio Magris e composta da Adonis, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Raymond Klibansky, Emmanuel Le Roy Ladurie, Morando Morandini, V.S. Naipaul, Giulio Nascimbeni ed Ermanno Olmi. I premi saranno consegnati il prossimo 31 ottobre, nelle distillerie Nonino, a Percoto (Udine). Il premio «A un maestro del nostro tempo» è andato a Morin, perchè - dice la motivazione - «da partigiano al tempo dell'occupazione tedesca, non è mai caduto in un antigermanesimo pregiudiziale» e «da ex comunista ha dato una grande analisi dello stalinismo, nel suo libro "Autocritique"». A Transtromer la giuria ha assegnato il Premio Internazionale perchè, «creando un nuovo approccio alle cose e un nuovo modo di vedere il mondo», ha fondato «un'arte poetica basata essenzialmente sull' immagine, unificando così l'io e l'altro, l'interiore e l'esteriore, il tempo e lo spazio, il visibile e l' invisibile». Il premio «A un maestro italiano del nostro tempo» va al fisico Cini, definito un «intellettuale tra i più curiosi, nel panorama culturale italiano del secondo Novecento. Secondo la giuria, Cini è «padre nobile e appartato dei movimenti ambientalisti e grande difensore della diversità».