Le quaglie osano e crescono
La metamorfosi, iniziata lo scorso sabato, in una tarda seconda serata, avrà cadenza settimanale, fino alla conclusione della stagione. Dopo i fasti dei varietà del fine settimana Rai e Mediaset, il sabato ci si può rifugiare in un varietà alternativo, «Dove osano le quaglie» condotto da Antonello Dose e Marco Presta, notissimi padroni di casa del programma quotidiano «Il ruggito del coniglio» sulla seconda rete radiofonica. Dose e Presta, alla loro seconda esperienza sulla terza rete, appaiono molto più sciolti e convincenti rispetto allo scorso anno. Sono diventati padroni del mezzo televisivo e lo dimostrano ampiamente, liberi oramai da ogni imbarazzo dinanzi alla telecamera. La prima puntata di «Dove osano le quaglie» ha evidenziato un umorismo attento a tematiche meno legate dalla realtà quotidiana. Un umorismo, insomma, che non si consuma nello spazio di 24 ore e non attinge alla più stretta ed immediata attualità, come, invece, accade nella trasmissione di Radiodue. Dose e Presta si sono concessi anche degli esterni. Una scena notturna, sotto i ponti di una Roma fredda e deserta, li riprendeva in uno dei loro consueti dialoghi a metà strada tra il surreale ed il disincantato, incerti tra una partita a pallone ed una con le racchette da tennis. Per la Tv i due conduttori hanno spaziato dalla storia all'astronomia, dallo sport alla politica. E, secondo una consuetudine rinsaldatasi anche alla radio, ospitano una serie di personaggi con cui interagiscono. Significativo, sabato sera, lo scambio di battute con Maria Amelia Monti e con Silvio Orlando. Mar. Cat.