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UN PALCOSCENICO più spettacolare per la squadra di comici dell'ex Salone Margherita.

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È stata lei a dare il via, ieri sera su Canale 5, alla prima puntata del varietà «Barbecue» firmato da Pingitore. Pamela Prati è intervenuta soltanto in un secondo momento ostentando un nudo quasi integrale. Ed è stata ancora la Marini la protagonista di un musical dalle atmosfere americane nel quale ha ballato e cantato, cercando di riaccreditarsi come primadonna dello spettacolo. La satira del team di Pingitore, però, conserva sempre i medesimi connotati. Cambiano i protagonisti della politica, si avvicendano governi e personaggi dello spettacolo, ma rimangono immutate, nel tempo, l'intrinseca essenza delle battute troppo e troppo spesso intrise di doppi sensi. Gli attori, pur avendo una lunga esperienza professionale alle spalle, si sono standardizzati in un cliché immutabile e statico che si adegua soltanto ai cambiamenti dei temi. Ieri sera è apparsa, quasi timidamente, la parodia del Ministro Tremonti intenzionato a far pagare l'Irpef sulle risate. È seguito l'inizio di un virtuale giro del mondo delle risate con una improbabile Madonna era interpretata da Mario Zamma. In sala Aldo Biscardi e l'onorevole Alessandra Mussolini. Nella prima parte del varietà la satira sui personaggi italiani si mescolava a quella dei protagonisti internazionali, con un bravo Manlio Dovì che si rivela di anno in anno, uno dei migliori imitatori. Mar. Cat.

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