di MAURETTA CAPUANO SI CHIAMA «Le mele del signor Peabody» e sarà nelle librerie italiane ...

È, come spiega la regina del pop nella postfazione, una storia «sul potere delle parole. E su come dobbiamo sceglierle attentamente, per evitare di danneggiare gli altri». Dedicato agli insegnanti di tutto il mondo il libro «è ispirato - dice Madonna - a una storia, vecchia di quasi trecento anni, che mi ha raccontato il mio insegnante di Kabbalah che dedicò la sua vita a insegnare e ad aiutare gli altri. Tra i suoi tanti insegnamenti, metteva l'accento sul valore e l'importanza di amare tutta la gente. Spero di aver reso giustizia alla sua storia». Dalla Londra dei nostri giorni del precedente libro, «Le rose inglesi», Madonna ci trasporta con «Le mele del signor Peabody» nella cittadina americana di Happville («che non era una città molto grande») negli anni '40. E le illustrazioni colorate di Loreng Long, che vive nell'Ohio ed ha insegnato disegno ed è appassionato di baseball, restituiscono questa atmosfera. Come «Le rose inglesi», storia di rivalità e amicizia fra 4 ragazzine pubblicato in più di 100 paesi nel settembre 2003, il libro è tradotto da Valeria Raimondi e i proventi delle vendite saranno destinati a Spirituality for Kids Foundation. Costruito come una parabola, con il ritmo e la ripetitività della favole, la storia vede al centro il maestro elementare e allenatore della locale squadra di baseball, il signor Peabody appunto, amato dalla sua «squadra di pulcini» ma considerato all'improvviso un ladro per la leggerezza di uno dei ragazzi che dopo ogni partita lo vede prendere da un negozio di frutta una mela rossa e pensa la stia rubando. Ma per Tommy, il ragazzino che spargerà questa voce, è pronta una bella lezione che ha un valore morale universale. «La prossima volta - dice Peabody al ragazzino - non avere fretta di giudicare una persona. E non dimenticare il potere delle tue parole». Così si conclude il libro che dimostra quanto la regina del Pop creda nella forza del linguaggio e come stia portando avanti nel suo nuovo ruolo di scrittrice un progetto che vuole aiutare i piccoli, ma anche i grandi, «a fare di ogni situazione dolorosa o angosciante un'occasione di apprendimento». Già all'uscita del primo dei cinque volumi, dedicato ai suoi due figli Lola (Lourdes Maria) e Rocco, la 45enne diva del pop, aveva spiegato che in ogni libro avrebbe trattato temi come l'incertezza, la gelosia, l'invidia, il superamento degli ostacoli, l'importanza di non giudicare gli altri, con cui lei stessa si è dovuta confrontare da bambina.