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Come ti ripesco il grande artista dimenticato Autori di oggi rileggono le opere di Giuseppe Berto, Dante Virgili, Dino Buzzati

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DIECI DECIMI

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L'agile florilegio disegna un viaggio elettrizzato da sintonie febbrili, ma anche condotto da visualizzazioni di severo spessore, che perlustra un universo complesso di fantasmi e simboli. Sotto la felice metafora del titolo («Una capacità di sguardo — annota Giorgio Vasta nella premessa — satura nitida, in grado di individuare anche il più microscopico dettaglio») si sfoglia un invito per specialisti e per comuni fruitori di semplici emozioni, ancora aperti agli incanti e alle sorprese di una scrittura, di una trama. La struttura di «Dieci decimi» ha inizio con le pagine dedicate da Evelina Santangelo alla Gloria di Giuseppe Berto e con il repêchage, per cura di Tommaso Giartosio, di Via da me, «semiautobiografico» romanzo dell'oscuro Mauro Curradi. Tocca a Giuseppe Genna il compito di rivisitare La distruzione di Dante Virgili, il quale, dopo un ventennale silenzio, è andato incontro a un'improvvisa e inattesa «ribalta»: e le sue «cupissime evocazioni» sono diventate «profezie». Di seguito, Diego De Silva affronta Un amore di Dino Buzzati, cronaca borghese eccentrica rispetto alla metafisica solitudine del Deserto dei Tartari. Su una densa indagine linguistica Bruno Arpaia poggia la sua versione della Vita agra di Luciano Bianciardi. Della Suora giovane di Giovanni Arpino si occupa Helena Janeczek, sottolineando la vivacità dei ritratti femminili. Declinata per paragrafi con rubriche, si affaccia la sofisticata interpretazione di Casa d'altri di Silvio D'Arzo: un gioiello che trova risposte nell'esame tecnico di Davide Longo. Alle lacune e reticenze di Adele di Federigo Tozzi si rivolge Domenico Starnone per privilegiarne proprio le sottrazioni. Il «fenomeno Salgari» passa al vaglio di Valerio Evangelisti. Infine, un capolavoro del Verismo, I viceré di Federico De Roberto, è nel mirino di Antonio Moresco cui non sfuggono i segnali decisivi della narrativa italiano dell'Ottocento. AA.VV. «Dieci decimi» Rizzoli Bur 188 pagine,14 euro

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