di PAOLO MASSOBRIO SI FA presto a dire olive all'Ascolana, lo stuzzichino da aperitivo più imitato d'Italia.

Il re dell'oliva all'Ascolana è, senza ombra di dubbio, Zè Migliori che le lavora nel suo laboratorio in zona Campolungo. Per ottenere un buon prototipo bisogna innanzitutto partire dalla varietà autoctona che dà un'oliva da tavola dal colore verde non troppo intensa, a volte leggermente maculata. Appena messa in bocca colpisce per la dolcezza e la croccantezza. Una volta privata del nocciolo, l'oliva viene farcita con lardo pestato, polpa di manzo e di maiale, parmigiano e spezie. Una volta farcite, vengono infarinate e passate in uovo sbattuto e pangrattato, pronte per essere fritte e servite calde. Nazzareno Migliori, familiarmente chiamato Zè, le propone nel suo punto degustazione, proprio di fronte alla cattedrale in piazza Arringo. E qui siete in un concentrato di bellezze artistiche e di gusto. Nella piazza principale della città, Piazza del Popolo, merita una sosta lo storico caffè Meletti, mentre a due passi, in una via laterale, apre i battenti il ristorante Rua dei Notari (tel. 0736243259). Qui le specialità sono ancora le olive all'Ascolana, ma anche i fritti di carciofi, zucchine e crema, la «Cacciannanze», focaccia tipica ascolana, il timballo e il coniglio ripieno. Di fianco apre le porte uno degli hotel più belli del centro Italia. Allestito nei locali di un palazzo d'epoca: l'Hotel Palazzo Guiderocchi. Il periodo migliore per godere delle bellezza di Ascoli e della simpatia dei suoi abitanti è il Carnevale, che qui è sentito a tal punto che ancora oggi ognuno si mette volentieri in maschera, aspettando questo momento per imbastire burle memorabili. Ovviamente tutto finisce con un cartoccio di olive all'Ascolana da assaggiare con un bicchiere di vino bianco, perché no? un Falerio dei Colli Ascolan che sta conoscendo una rinascita piena di successi. Zè Migliori piazza Arringo 2, Ascolitel. 0736403787 chiuso il lunedì