VADEMECUM DEL SOL LEVANTE

.. Il Giappone ha esportato fette gustose della sua cultura in occidente, basti pensare al fascino esercitato dalla poesia «haiku» sul profeta della Beat generation Jack Kerouac. Haiku: secondo una secolare tradizione sono poesie di 17 sillabe divise in tre versi che devono contenere un'intera visione della vita. «Un giorno di quieta letizia, — Il monte Fuji è velato/di pioggia brumoso». Questo è uno degli haiku più famosi, risale al XVII secolo. Il giappone ha conquistato l'occidente con l'ikebana, mille anni di tradizioni nelle composizioni floreali. E poi con l'origami: l'arte del creare figure suggestive piegando un foglio di carta. L'occidente è stato rapito anche dai bonsai: gli «alberi in vaso». Capire un popolo, una terra diversa dalla nostra non è mai facile, però tanta diversità è anche stimolo a una maggiore comprensione. Stupore e passione ha suscitato l'opera del regista Akira Kurosawa, acclamato da tutto il mondo. Interesse e anche un po' di sgomento sono stati seminati per il mondo dai racconti di Banana Yoshimoto, divenuta una scrittrice-cult soprattutto dopo il suo «Sonno profondo». Grande ambasciatore della cultura giapponese è stato anche lo scrittore Yukio Mishima che, secondo una millenaria tradizione, ha posto fine alla sua carriera e alla sua vita con il seppuku, il suicidio rituale. A. A.