di ALESSANDRO GIANNOTTI COME si vestirà l'uomo nell'inverno 2004? Lo scopriremo visitando ...
Un universo dedicato a "lui" presentato da 678 aziende per 793 marchi con ben 86 tra nomi nuovi e rientri come Piombo, Ruffo, Fred Perry, DKNY, Façonnable, Borsalino. E se le luci della fiera sono ancora spente e i manichini non ancora vestiti sembra proprio che la ricerca di materiali innovativi, lo studio dei dettagli e l'utilizzo di filati naturali, il tutto abbinato a funzionalità e comfort siano anche per questa volta i veri protagonisti della moda futura. Vasta la tavolozza dei colori: accanto alle tinte calde come il marrone, il fango, il grigio fumo, il cammello ecco quelle più sparate come il fuchsia e il verde acido, o i neon che quasi fluorescenti spaziano dal pistacchio al blu elettrico. Tra le tante anticipazioni, Luciano Barbera si presenta con una collezione di filati classici come cachemire, lane cardate e pettinate, flanelle e saxony, ma anche di cotoni tecnologici idrorepellenti e reversibili per giubbotti, gilet e impermeabili. Caratteristiche tecniche anche per il tessuto usato nel capospalla Nautica come l'NX Weather Identification System che oltre a riparare dall'acqua è anche antivento. E la nazionale di canottaggio che rappresenterà l'Italia alle Olimpiadi di Atene venerdì mattina, alle 11, sarà presente allo stand del brand. Da Mason's ecco la giacca antifurto dotata di dispositivo d'allarme e di un rilevatore satellitare in modo che chi la indossa, nel caso si perdesse, possa essere ritrovato con facilità. Sulla schiena è posta una sacca che all'occorrenza si trasforma in slitta da traino o in un galleggiante. Si chiama A.P.J (Alarm Personal Jacket) ed è stata realizzata con la consulenza di esperti della Nasa. Di Playlife sono le scarpe senza numero che grazie a un evoluto brevetto non hanno limiti di taglia plasmandosi intorno al piede, proprio come fossero calzature elasticizzate. C'è che sarà reticente a indossarla, ma sembra proprio che la tela di ragno abbia la stessa consistenza della seta. Ed ecco che Corpo Nove presenterà questa nuova fibra, elastica come il nylon e trenta volte più resistente delle lontane cugine sintetiche, perfetta per capi sportswear. Un esperimento riuscitissimo concentrato sull'allevamento di ragni della specie Nephila Clavipes che ha consentito di lavorare la tela a macchina utilizzando le tecniche più avanzate. «Paghi 1 prendi 3» per il brand 40Weft: un pantalone in nylon per la pioggia, uno in cotone per le giornate più calde, uno sovrapposto all'altro per i rigori invernali. E se siete indecisi quale indossare ecco che l'azienda fornisce anche un termometro che vi consiglierà in base alla temperatura esterna. L'antica tradizione nei lavaggi effettuata dai sarti libanesi rielaborata secondo moderne tecnologie da Cantarelli. Capi che grazie a un doppio lavaggio al sapone d'olio d'oliva sia del tessuto che del capo finito avranno le fibre opacizzate e morbidissime per un aspetto vissuto e dal comfort estremamente piacevole. Come la Wool Jogging Jacket, un blazer comodo come una felpa.