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MILANO — «Papà che fine ha fatto il tuo impianto hi-fi? E quel 33 giri dei Jefferson Airplane lo hai ...

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È una delle spie di un fenomeno nuovo, la riscoperta dei vecchi "padelloni" o 33 giri, oggi chiamati con il termine più tecnico di "vinili", da parte dei giovanissimi. Quelli nati quando il vecchio impianto stereo aveva già ceduto il passo all'era dei cd. Fenomeno che in particolare durante le feste natalizie ha avuto un vero e proprio boom. Nei negozi che vendono i vecchi dischi, siano 33 o 45 giri, sono piovute le richieste di centinaia di teenager alla ricerca di lp di rock anni '70-80 ma anche di disco music o ancora di gruppi come i Deep Purple o di piccoli gruppi beat inglesi degli anni '70. «Io mi occupo di vinile da un paio di anni - spiega Massimo Bruno, 46 anni, un passato come commesso in un grande negozio di musica, che da qualche tempo si è messo in proprio con un negozio a Varese, e gira l' Europa e l'Italia recuperando 33 e i 45 giri - e devo dire che già in passato c'era un nutrito gruppo di affezionati del vecchio disco, veri e propri collezionisti alla ricerca di pezzi rari. Tanto è vero che sono nati negozi specializzati, a Milano e Firenze in particolare, e ci sono fiere di settore, la più importante delle quali a Milano. Ma da qualche mese c'è stato il boom dei ragazzini, un mercato del tutto nuovo e inatteso. Vengono in negozio e non badano neppure troppo al prezzo quando cercano qualcosa di particolare». A che cosa è dovuto il fenomeno? «Credo - spiega Bruno - che i ragazzini si siano accorti che il vinile suona meglio del cd. Certo il cd e gli altri sistemi di riproduzione musicale attuali sono più pratici e comodi. Ma il suono del 33 è un'altra cosa. E poi alcuni brani e alcuni artisti si trovano solo su vinile perchè non sono stati ristampati sui nuovi supporti. Anzi, mentre quando vennero lanciati i cd molte case discografiche smisero di stampare su vinile o aggiungevano dei bonus ai cd pur di incentivarne la vendita a danno del 33, oggi c'è il fenomeno contrario: ci sono piccole case discografiche che stampano solo ed esclusivamente su vinile». Ma come fanno i ragazzini con l'impianto stereo? «Molti recuperano quelli messi in soffitta da mamma o papà. Altri si comperano l'hi-fi nuovo. Alcuni miei clienti mi hanno chiesto di procurargli impianti usati». Quali sono i generi musicali più ricercati dai ragazzi che tornano a far girare i dischi sul piatto come nelle feste di tanti anni fa? «Una minoranza opta per i cantautori italiani - spiega Bruno - da Rino Gaetano a Guccini. Mentre Battisti e De Andrè, anche per il costo di alcune rarità, restano più un fatto da collezionisti. Ma la stragrande maggioranza chiede Bob Dylan (nella foto), i Jefferson Airplane, Janis Joplin, e poi i brani che andavano in discoteca negli anni '70 insieme con l'heavy metal o ancora il funky americano».

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