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«LA SIGNORA DELLA PITTURA»

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Quanti sublimi ritratti Sofonisba non volle firmare

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Nata nella fiorente città di Cremona, importante centro culturale dell'epoca, mostrò fin dalla tenera età straordinarie doti artistiche e fu incoraggiata e sostenuta dal padre a coltivare le sue potenzialità. Il talento artistico le offrì la possibilità di vivere un lungo periodo come dama di compagnia e insegnante di pittura della regina di Spagna. A corte, espresse ancora più compiutamente le sue qualità, suscitando gli apprezzamenti entusiastici dei sovrani: il suo tratto personale e i suoi elementi caratteristici nei ritratti dei personaggi divennero «stile» ed esempio da ripetere e la sua fama oltrepassò i confini e risuonò in tutta Europa. Tiziano, Rubens, Van Dyck e persino Michelangelo rimasero colpiti dalla sua caparbietà e fierezza intellettuale come anche dalla bravura e dall'originalità di quest'artista, dalla sua inusuale capacità di percepire le pulsioni e le emozioni dell'animo umano e di tradurle su tela, in quei ritratti così originali e affascinanti che solo in piccola parte firmò, rendendone poi sovente incerta l'attribuzione, a tutto vantaggio di altri artisti del suo tempo. L'autrice di quest'opera, Daniela Pizzagalli, affermata biografa di figure femminili, narra la lunga vita di Sofonisba. Con mano sapiente ci offre una lettura assai scorrevole degli elementi artistici e delle vicende personali di questa donna, che seppe superare gli ostacoli e i pregiudizi dell'epoca affermando la sua personalità, guadagnandosi il proprio spazio e imponendo la sua esistenza di soggetto autentico e indipendente grazie al lavoro e all'estro, con la cultura e l'impegno, dedicandosi alla sua passione per l'arte. La meticolosa descrizione dei ritratti, fin nei minimi dettagli, è resa agevole dallo scrivere limpido e chiaro; allo stesso modo lo sfondo cittadino e familiare in cui operò la pittrice è tratteggiato con grande cura sì da farci comodi spettatori dei quartieri nei quali visse, delle abitudini e dei rituali di corte, degli stenti economici e dei contrasti familiari nei quali si dibatté. Sofonisba fu soprattutto un'artista del rinascimento, ciononostante, con le sue vicende sentimentali e coniugali, non rinunciò ad essere una donna, che sfidando l'ambiente, si impegnò alla realizzazione dei suoi sogni. Daniela Pizzagalli «La signora della pittura» Rizzoli, 241 pagine, 17,50 euro

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