di ANNALAURA FUMO DIRETTAMENTE dalla jungla sulle strade di città.

In omaggio alla filosofia della donna più audace, che la vuole avere sempre vinta. A tutti i costi. Tra i tessuti risulta essere vincente. Che lo si desideri o no, il maculato rafforza l'identità femminile. Ancor più se chic ed estremamente elegante. Aiutando la nuova donna a diventare più bella e più decisa, dentro e fuori. Un esempio? Kate Moss. La principessa fragile ed eternamente bambina. Mettetele addosso un cappottino maculato: il cucciolo si trasforma in pantera. Da Prada (che propone un trench stampato e lungo fino al ginocchio, lucido a tal punto da sembrare dorato) a Lanvin (che si butta sulla pelliccia, più pesante ma della stessa lunghezza), sono molti gli stilisti che hanno tratto ispirazione dalla jungla per integrare il guardaroba femminile. Sotto il ginocchio un gambaletto (meglio se pesante, visto il clima, e dipinto in tonalità diverse: dai colori pastello al viola). Luis Vitton propone un cappottino più corto, con strisce in pelle e collo in pelliccia. Soprabito e gambe, che il volume ridotto del capo d'abbigliamento in questione lasciano ben in vista, si sfidano per diventare la migliore attrattiva. Supersexy le dress selvagge delle scuderie della moda di Cavalli e Versace. L'unione del maculato a un tessuto dalla consistenza minima partorisce una mise da sera irresistibile. La donna pantera è maculata dalla testa ai piedi. Indossati l'abito più adatto all'occasione, il cappotto o la pelliccia antifreddo, le manca solo un cappellino in pelo (magari griffato Marc Jacobs), la borsa di Celine (perfetta se coordinata a un cappotto zip-munito). A questo punto affrontarla (e abbordarla) non sarà facile. D'altronde, la legge della jungla è questa. Ma il maculato graffiante non si ferma all'abbigliamento outdoor. Nel settore dei coordinati da bagno (e piscina, un luogo dove sfoggiare diventa sempre più d'obbligo), la fantasia panterata si è imposta fino agli eccessi. E in questo caso entra in ballo anche l'uomo al quale più di una casa ha dedicato l'abbondante e vaporosissimo accappatoio. Dalle maniche sfarzosamente ampie, con gran profusione di spugna e con l'ampio cappuccio che si poggia disinvoltamente sulle spalle, l'accappatoio panterato è talmente vistoso che farebbe spalancare gli occhi anche indossato da Mike Tyson in una serata al Madison. Però siamo nell'epoca dell'eccesso: uomini e donne prima si preoccupano di essere guardati e solo dopo di piacere.