Ascolti, Elisa vince la gara. Forse perché pare una telenovela
Nella prima puntata della nuova fiction in costume «Elisa di Rivombrosa», in onda mercoledì su Canale 5, il divario recitativo tra Regina Bianchi, nella parte della madre del protagonista, e gli altri attori sembrava incolmabile. Nonostante la regia di Cinzia Th Torrini, attenta alla ricostruzione degli ambienti, soprattutto agli interni, ed impegnata nel ricreare le atmosfere della Torino settecentesca, il prodotto convince poco. Assomiglia troppo a quelle telenovelas brasiliane nelle quali ci sono personaggi destinati a soffrire fino all'ultimo istante precedente l'happy end finale ed altri che, nel ruolo dei cattivi, saranno alla fine puniti. Tuttavia al pubblico la fiction è piaciuta: nella gara degli ascolti si è aggiudicata il prime time con 6.563.000 spettatori e 24,76 per cento di share. Vittoria Puccini (nella foto con Alessandro Preziosi), giovane attrice di grandi promesse, perde tutta la propria espressività in un ruolo statico i cui risvolti narrativi appaiono fin troppo scontati. C'è anche, nella regia e nella sceneggiatura, una certa fretta nel voler penetrare subito nei risvolti della storia evitando, così, di ridurre i primi episodi a puntate descrittive perché introduttive dei personaggi principali. Infatti Elisa, la protagonista femminile si innamora subito del bel conte Fabrizio Ristori, al quale dà il volto un Alessandro Preziosi deciso a riciclare in positivo la propria immagine di attore nella soap di Canale 5 «Vivere». Mar. Cat.