SEMPRE più europei si rivolgeranno al web per trovare i regali per amici e parenti.
La società di ricerca americana «Jupiter Research» prevede infatti per quest'anno un aumento del 21% nelle compere natalizie on linE dei consumatori dell'Europa occidentale, e il passaggio da una spesa media di 13,8 miliardi di dollari a una di 16,8. Pari ad una spesa media a persona di 265 dollari (www.jupiterresearch.com). Questa tendenza si inserisce nelle previsioni più generali relative all'andamento dell'e-commerce da qui fino al 2008. Le stime evidenziano una crescita continua nell'Europa occidentale, specialmente tra il 2003 e il 2004, del commercio elettronico, e un nettissimo avvicinamento ai trend registrati negli Usa, dove gli acquisti on line sono molto più diffusi, grazie anche ai minori costi sostenuti dagli utenti di questo Paese per accedere alla rete. Guida la previsione di crescita la Germania (25,8 miliardi di euro di spesa), seguita da Regno Unito (24,3), Francia (16,6) e Italia (6,5 mld di euro). Il nostro Paese precede Svezia (2,9), Svizzera (2 miliardi di euro), e Danimarca (1,7). Secondo un'analisi effettuata da Goldman Sachs & dal Co. Harris Interactive e Nielsen//NetRatings, a novembre sono stati spesi online, esclusi i viaggi, 8,5 miliardi di dollari, e il 51% degli intervistati ha dichiarato che si trattava di acquisti natalizi. Il dato si attestava al 43% nel 2002. In effetti, il 40% dei «surfers», coloro che navigano nel web, ha dichiarato l'intenzione di effettuare i propri regali su internet.