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Spazzare via la polemica sui «silenzi»

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Nel dramma di R. Hochhuth, «Il Vicario», era appunto contenuta l'accusa al Papa di aver taciuto di fronte ai delitti del nazismo, specialmente contro gli ebrei. E da allora è stata una lunga storia di attacchi infamanti alla memoria di un Pontefice, il quale, invece, aveva vissuto con profonda angoscia quella vicenda. Consapevole di quando stava avvenendo, aveva deciso di proposito di non intervenire per evitare rappresaglie dei nazisti. A nulla è servita la pubblicazione degli «Atti e documenti» della Santa Sede relativi al conflitto. E, per certi aspetti, a poco è servita anche la recente apertura degli archivi vaticani riguardanti gli anni della nunziatura di Pacelli a Monaco e Berlino. E dunque, ben venga una beatificazione, non solo a sanzionare le grandi virtù cristiane di Eugenio Pacelli, ma a mettere una pietra su tutto il male che è stato detto e scritto ingiustamente su questo Papa.

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