Disposti a svenarsi per una suite

500a notte ha perso il primato della più cara di New York "battuta" per soli $95 dalla Presidential Suite del nuovo Mandarin Oriental Hotel all'interno dell'Aol Tome Warner Building. Tanti i nomi illustri che il giorno dell'inaugurazione hanno potuto ammirare dal 53esimo piano del palazzo tutto in vetri uno dei panorami più spettacolari della città. Una suite di 300 metri quadrati con due camere da letto, due bagni, un salotto con pianoforte a coda, sala da pranzo e cucina. E come pavimento marmo francese chiaro con venature marroni che riprendono il colore delle pareti. Tra gli ospiti Isabella Rossellini, Kate Lee, il sindaco di New York Michael Bloomberg, l'architetto I.M.Pei, Kathy e Rick Hilton che in quanto a presenzialismo ultimamente stanno battendo le figlie, la stilista Vivienne Tam, e il cantante Billy Joel che ha cantato dal vivo. Una curiosità, quando i presidenti Usa vengono a New York dormono nella Presidential Suite (come avrebbe potuto chiamarsi altrimenti) del Waldorf-Astoria Hotel al costo di "soli" $7.000 a notte. Un motivo c'è. Sotto l'albergo c'è una piccola stazione ferroviaria che in caso di necessità può essere usata dal presidente e il suo staff per allontanarsi indisturbati da Manhattan. E, in quanto a simpatia sono molte le celebrities che dovrebbero sparire in tutta fretta, almeno da quanto risulta dal numero dei siti creati "contro". Soltanto Britney Spears ne può contare ben 2.000 - www.ihatebritneyspears.com è uno di questi - dove viene descritta come una nana dalla voce simile a quella di una rana che compensa togliendosi gli abiti duranti i concerti. Non piace neanche Gwyneth Paltrow considerata la quintessenza dello snobismo, mentre Michael Jackson continua, malgrado tutto, ad essere uno degli artisti più idolatrati. È, invece, ancora amata - anche se le vendite sono in calo - la rivista Playboy che l'altra sera all'Armory Building di New York ha festeggiato i suoi 50 anni. Se gli uomini facevano i galletti intorno alle ragazze (s)vestite da conigliette, le donne si mettevano diligentemente in fila ai bar per farsi servire margaritas e champagne da aitanti giovanotti.