Gabriele Salvatores editore di romanzi noir

Al «Noir in Festival» di Courmayeur, il regista ha dato notizia della nascita di «Colorado Noir» (costola della Colorado Film di Maurizio Totti ), l'editrice che pubblicherà libri gialli e/o polizieschi con l'idea di «ricavarne belle storie per bei film». Oltre Totti, il direttore artistico di «Noir in Festival» Giorgio Gosetti, e il direttore dei Gialli Mondadori Sandrone Dazieri affiancano Salvatores in quest'impresa dedicata alla letteratura «deviata». «Io sono stato sempre un po' deviato - ha scherzato Salvatores -. Volevo fare il musicista, poi mi sono dato al teatro, quindi è venuto il cinema dove ho raccontato la generazione che conosco. Adesso, mi piace confrontarmi con temi diversi». «Colorado Noir» pubblicherà libri di autori noti ed esordienti, purché raccontino storie che aiutino a comprendere certi aspetti complessi e non proprio regolari della nostra realtà. «Il noir - ha spiegato Salvatores - ha una forte cifra di realismo e, inoltre, si basa sulla deformazione del crimine. Quindi assieme alla fantascienza, il "noir" è il genere più in grado di raccontare una realtà anomala e illegale, come quella odierna. Il noir è uno sguardo deviato e per un regista la prima cosa da cercare è lo sguardo. Per me, quando leggo una storia noir il passaggio dal racconto alla sua trasposizione in immagini è sempre automatico». Dal fumetto alle immagini del grande schermo è passato, invece, il regista francese Louis-Pascal Couvelaire con «Michel Vaillant», il popolare pilota da corsa. Michel in questo film supercorazzato di effetti speciali (in Italia a primavera) è l'americano Sagamore Stevenin. Teatro delle avventure di Vaillant è la 24 ore di Le Mans.