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Thriller di Grisham. Andò presenta «Sotto falso nome»

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Con l'anteprima de «La giuria», film legal thriller di Gary Fleder, con Dustin Hoffman, Gene Hackman, John Cusack (nelle sale italiane dal 19 dicembre), tratto dal romanzo «Runaway jury» di John Grisham, ha preso il via a Courmayeur, giovedì sera, il Noir in Festival 2003, dedicato quest'anno al suo presidente da poco scomparso, il giornalista e scrittore, Oreste del Buono, autorità suprema delle trame tinte di «giallo». E proprio John Grisham, l'anno scorso, era arrivato qui, sotto il Monte Bianco, per ricevere l'ambito Raymond Chandler Award, che in questa tredicesima edizione del Noir è andato all'americano James Grady, autore del romanzo da cui Sydney Pollack trasse il thriller-culto «I tre giorni del Condor», strepitosa spy-story, animata dai volti di Robert Redford, Faye Dunaway, Max Von Sydow. A caratterizzare l'avvio del mystery spruzzato dalla neve di Courmayeur, quest'anno il direttore Giorgio Gosetti ha lanciato «Speciale Italia», spazio riservato alle anticipazioni di produzioni italiane, per il grande e piccolo schermo, che mettono insieme cinema e letteratura che sanno guardare e ispirarsi alla cronaca quotidiana. Ieri, Roberto Andò ha portato a «Speciale Italia» alcune sequenze del suo atteso «Sotto falso nome», con Daniel Auteuil e Greta Scacchi. «Si tratta di un noir, la cui vicenda è attraversata da un'ostinata reticenza, da un segreto tenacemente sepolto nel passato - ha accennato il regista Andò - Uno scrittore celebre che vive nascosto, protetto da uno pseudonimo, incontra una donna con cui incomincia una relazione clandestina sul filo della passione, sino a quando... Basta così, non dico altro».

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