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di KATIA PERRINI Outlet? No, «Fashion district».

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È questa la formula del nuovo spazio di Valmontone, alle porte della capitale, all'interno di quello che sarà il Polo Turistico Integrato. Duecento marchi di moda e design dell'inverno scorso o fuori produzione venduti con sconti che vanno dal 30 al 70 per cento. Un «colosso» che, alla fine del 2005, coprirà 20 mila metri quadri. E che si affaccerà sul grande Parco di intrattenimento a tema. Shopping e gioco. Attori di strada, festival di zampognari, caccia al tesoro, mercatini enogastronomici tra le costruzioni colorate che ospitano i punti vendita dei marchi storici (Cavalli, Ferrè, Krizia, Rocco Barocco, Lancetti, Basile) e di quelli più giovani (Miss Sixty, Replay, Invicta, Gas, Adidas). Ma anche le firme della porcellana e dei prodotti per la casa e l'arredamento, e presto anche elettrodomestici e oggetti high tech e informatici. Sembra quasi di essere in un parco dei divertimenti e una spiegazione c'è. L'architetto che ha progettato la struttura, Valerio Mazzoli, viene da una lunga esperienza in America, dove ha lavorato per la Walt Disney in Florida. Suo l'Eurodisney di Parigi e il parco di Gardaland, quello di Tokyo e di Barcellona, tanto per citare i più famosi. A Valmontone, esclusa l'ispirazione all'Antica Roma (d'altronde c'è già l'outlet di Castel Romano a ostentare finti capitelli e colonne antiche) l'idea è quella di far respirare un'aria internazionale. L'art decò liberty americana si accosta alle atmosfere di una stazione francese dell'Ottocento, della vecchia Londra, della californiana Rodeo drive. Calamitano l'attenzione quelle casette multicolor e distolgono dai prezzi, proprio come voleva chi ha pensato il «fashion district». Sì, perché girando per negozi, in realtà gli sconti sono, per la maggior parte, del 30 per cento. «Gli outlet in America stanno andando male - spiega l'amministratore delegato Luca Bastagli Ferrari - per questo la nostra formula punta sulle famiglie. Questo deve essere un luogo di piacere dovere venire a rilassarsi e a divertisi, a trascorrere il tempo libero. Un posto da sogno, sicuro, comodo e nel verde». Spulciando tra gli stand, però, si riesce a trovare anche qualche pezzo davvero conveniente. Da Energie ci sono i jeans a 15 euro, un abito da uomo firmato Mila Schon si trova a 219 euro, il cappotto a 180, la camicia a 31 e la cravatta a 13. Un vestito ancora di gran moda di Cacharel costa 135 euro, un tailleur pantalone 84. Affari da non perdere. Munendosi però di una buona dose di pazienza. Il rischio, come per Castel Romano, è quello di dover affrontare chilometri e chilometri di coda usciti dalla Roma-Napoli al casello di Valmontone.

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