Paese che vai usanza che ritrovi.
Specialità gastronomiche, artigianato locale, giocattoli, addobbi per l'albero e il presepe. Tra le bancarelle si trova questo e molto altro. In Germania e in Austria, dove elencare tutti i mercatini di Natale è praticamente impossibile, sono un'istituzione: la tradizione affonda le proprie radici in un passato molto lontano, addirittura nel XV secolo. Ma anche nel nostro Paese, soprattutto al Nord, non mancano le opportunità di potersi immergere negli angoli più suggestivi di città e paesi. Detto dei mercatini in quasi tutti i paesi dell'arco alpino (da Arco a Trento, da Levico a Bolzano, da Brunico a Vipiteno, da Belluno a Bes per chiudere con Cortina d'Ampezzo) per le zone del centro sono da ricordare l'ormai tradizionale appuntamento romano a piazza Navona dall'8 dicembre al 6 gennaio. Conosciutissimo anche il mercatino di San Gregorio Armeno a Napoli. Nel cuore della città attira molti turisti perché ricco di statuette tradizionali per il presepe ma anche di miniature ispirate a personaggi famosi per un presepe diverso e particolare. Per quanto riguarda l'Europa, i più accessibili mercatini restano quelli austriaci di Vienna, Salisburgo e Graz, e quelli svizzeri di Lugano, Chiasso e Medrisio. Chi vuole allargare il raggio del viaggio può puntare sulla Germania (Stoccarda, Dresda, Augusta), sulla Francia (Strasburgo) o sull'Ungheria (Budapest).