DAL 3 DICEMBRE

A parlare è Anna Mattirolo, curatrice dell'attesissima mostra «Anish Kapoor: La montagna, la pietra, lo specchio», dal 3 dicembre al 7 marzo alla Galleria Nazionale di Arte Moderna. L'artista alla Gnam esporrà nella sala-dossier, più raccolta di quella centrale, dove l'opera potrà esercitare tutta la sua dirompente suggestione. Come si evince dal titolo dell'installazione ci sarà una montagna, elemento ricorrente della poetica dell'artista, simbolo dell'avvicinamento tra cielo e terra, l'unico elemento della mostra realizzato in precedenza. Si tratta di una scultura imponente, svela Mattirolo, di cinque metri di lunghezza, che è stata esposta in Belgio alcuni anni fa. L'installazione si completa con le pietre e lo specchio, in cui condensa le ultime sperimentazioni sui materiali, appositamente ideati per la Gnam e non ancora ultimati. Del resto da anni Kapoor lavora con maestranze italiane, a Brescia e a Pietrasanta.