Proibito diffondere fotografie del duce non rispettose o, ancor peggio, buffonesche; proibito ritrarre ...
Lui stesso provvedeva a visionare una per una tutte le immagini che lo riguardavano e a mettere un bel «no» a matita sul retro di quelle che non corrispondevano all'immagine dell'uomo, del partito, del Paese. Una selezione di queste foto censurate è oggi proposta dallo studioso e storico Mimmo Franzinelli con il regista Emanuele Valerio Marino nel libro: «Il duce proibito, le fotografie di Mussolini che gli italiani non hanno mai visto» (Le Scie Mondadori, 140 pagine, 18,60 euro). Veniamo così a scoprire che Benito Mussolini, giocatore di tennis tardivo e un po' legnoso, dopo gli allenamenti metteva un cappottone direttamente sui pantaloncini corti. Detestava inoltre farsi ritrarre con frati, preti e suore, anche se in atteggiamenti adoranti. Lo sorprendiamo stufo di attendere una parata che non vuole decidersi a passare e ancora in grandissima difficoltà, visti i chiletti di troppo, con uno dei carriarmati-mini del Ventennio. (A. A.)