IL GIOCO PER STRINGERE AMICIZIE
Al videogame gli italiani sono i più romantici
E il giocatore solitario, chiuso nella sua stanza, alla prese con la consolle e incapace di fare nuove conoscenze, secondo una ricerca commissionata da Microsoft, non esiste più, grazie anche alle dinamiche on line che permettono di fare più facilmente amicizie in tutto il mondo. L'indagine in questione è stata commissionata a Dinamic Markets ed è stata svolta nel settembre scorso intervistando persone fra i 18 e i 35 anni di 8 diversi Paesi. Ne emerge la figura di un videogiocatore sempre più socievole, sportivo, persino seducente. Circa la metà preferisce giocare con gli amici, sul divano con qualche birra, oppure online, sfidando coetanei di altri Paesi. E quando non si trovano sul campo di gara digitale, sono impegnati in qualche sport vero. Anche gli affari di cuore trovano spazio nella vita di un videogiocatore: «Sempre più esponenti del gentil sesso - si spiega nella sintesi della ricerca - dichiarano infatti di aver visto nascere nuove storie d'amore giocando con la consolle di Microsoft». David Good, professore della Cambridge University, ha dichiarato che «i videogiochi sono diventati parte integrante della cultura del tempo libero cessando di essere un'attività circoscritta. I giochi non sono più riservati ai soli appassionati, sempre più spesso sono considerati come un' opportunità di socializzazione per trascorrere un pò di tempo con gli amici». Ciò significa, secondo Good, che la nuova generazione di videogiocatori «considera il gioco un'estensione di tutto ciò che viene normalmente fatto per divertirsi, come frequentare locali e discoteche ma anche palestre e centri sportivi. Di questa generazione fanno parte sia i trentenni cresciuti nelle sale giochi che i teenager che non ricordano un mondo senza posta elettronica o sms. È dunque ovvio che i giochi siano diventati uno spazio per l'interazione sociale». Dalla ricerca risulta una tendenza generale, ma nelle singole nazionalità sono state rilevate alcune differenze. Innanzitutto gli italiani: sono i più romantici. Infatti il 17% ha dichiarato di aver stretto un'amicizia molto intensa o in alcuni casi una relazione con qualcuno conosciuto nel corso delle sessioni di gioco; gli olandesi risultano invece i meno sentimentali. I belgi sono i più discreti: non si sbottonano sulle relazioni nate tra i videogiochi. Gli spagnoli, al contrario, stringono il maggior numero di amicizie in altri Paesi e sono i più socievoli. I francesi sono quelli che fanno meno amicizie, sia online che offline, i tedeschi tendono a restare in gruppo e a stringere solidi rapporti con i connazionali mentre gli inglesi preferiscono giocare contro altre persone anzichè da soli.