Piero Angela «tradisce» la scienza per la storia
SUPERQUARK
Piero Angela si dà alla storia e abbandona la scienza per sei puntate di «Speciale Superquark», in onda dal 9 dicembre il martedì su Raiuno. «Sono puntate monografiche - spiega Angela - con una formula nuova rispetto ai programmi divulgativi. Si parte da un personaggio per raccontare la sua storia, il suo ambiente, utilizzando vari linguaggi e tecnologie. Ci saranno rivisitazioni storiche, set virtuali, antichi sceneggiati tv e spezzoni di film, il tutto con grande rigore storico, ma senza la pesantezza di certe ricostruzioni. Insomma, come sempre ho fatto per la scienza o l'economia, cerco di realizzare programmi che io stesso vorrei trovare in tv da spettatore». Su Garibaldi, le puntate saranno due e consecutive il 9 e 10 dicembre, sempre in prima serata su Raiuno. E siccome è l'eroe dei due mondi, ciascuna puntata sarà su uno dei due: si parte con il Garibaldi per noi meno conosciuto, quello in azione in Sudamerica e si finisce con le imprese italiane, a cominciare da quella dei Mille. Il set, di queste come delle altre puntate, è eccezionale: il castello Odescalchi di Bracciano, vicino Roma. Dentro i saloni, nelle stanze e nei camminamenti, si muoverà Angela e affreschi e pareti faranno da sfondo alle ricostruzioni. Si proseguirà poi con la Rivoluzione Francese, raccontando l'ultimo giorno di Luigi XVI e andando oltre fino alla ghigliottina per gli stessi rivoluzionari, come Danton. In prossimità di Natale, un personaggio caro alle bambine: Sissi. Poi la biografia, e non solo musicale, di Mozart e infine il caso Mata Hari, in occasione dell'apertura del dossier a Parigi.