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di CARLO FABRIZIO CARLI DANTE SUPERSTAR.

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Ma anche in Italia, per restare fuori dal circuito specialistico, non mancano iniziative che inducono felicemente a misurarsi non soltanto con la Commedia, ma anche con le altre opere dantesche. A leggerle o rileggerle, innanzitutto, che è poi - come diceva Benedetto Croce - il modo più degno di onorare uno scrittore, ma anche di frequentarle in altro modo, su un altro registro di lettura, come può essere, poniamo, quello dell'illustrazione, o più esattamente dell'interpretazione visiva del testo letterario. È questo, appunto, il duplice omaggio che da ben 24 anni, puntualmente ogni autunno, per appassionata e competente iniziativa di Corrado Gizzi, tributa al poeta la Casa di Dante in Abruzzo, nella cornice suggestiva castello di Torre dei Passeri. In questo quarto di secolo a preziose edizioni dantesche si è affiancata una serie di mostre di eco e prestigio internazionale, mediante l'esposizione di autentici capolavori dedicati alla Commedia e prestati al Castello Gizzi da alcuni dei principali musei del mondo. Molte di quelle rassegne sono rimaste nella memoria degli appassionati: «Dante e l'arte romantica», «Blake e Dante», «Rossetti e Dante», «Fussli e Dante», «Flaxman e Dante», «Botticelli e Dante», «Signorelli e Dante»: impossibile citarle tutte. A rafforzare il significato delle esposizioni, sempre a Torre dei Passeri, venne poi istituito - per iniziativa di Fortunato Bellonzi che, fino alla morte fu il magistrale ideatore di quelle iniziative - anche un museo dantesco, in cui figurano opere dedicate al poeta da molti dei maggiori artisti italiani contemporanei. Quest'anno, la Casa di Dante in Abruzzo ha deciso di dedicare la sua attenzione alla prima, in ordine di composizione, delle opere minori di Dante, la Vita Nuova. In una splendida edizione (Silvana editoriale) ha così pubblicato il testo originale affiancato dalla traduzione in lingua inglese di Dante Gabriel Rossetti, che fu anche uno dei più celebri pittori preraffaelliti, e da una serie di utilissimi saggi di Corrado Gizzi, Guglielmo Gorni, Fortunato Bellonzi, Cecil Grayson, Antonio Sorella. Ma non è questa l'unica novità: la Vita Nuova è stata interpretata figuralmente da quattro artisti contemporanei (Edi Brancolini, Danilo Fusi, Gerico, Impero Nigiani), che da alcuni anni, grazie all'affinità stilistica, costituiscono un gruppo (Quattro pittori dallo sguardo cristallino), che, pur conservando l'autonomia operativa di ciascun artista, si è applicato ripetutamente a organici impegni collettivi. Ciascun artista, a seconda della propria sensibilità, ha dedicato una tavola a ciascuno dei 42 capitoli del prezioso libello, che, in alternanza di prosa e poesia, contiene alcune delle più note e mirabili liriche della letteratura italiana. Le 42 tavole, realizzate in tecniche diverse, sono appunto esposte in una coinvolgente mostra (fino a tutto dicembre) a Torre dei Passeri Per la cronaca, e non è certo la minore delle novità dell'iniziativa, si tratta in assoluto della prima edizione illustrata della Vita Nuova.

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