DA CARTIER A BULGARI A DAMIANI UNA SERATA DEDICATA AL METALLO PREZIOSO
Platino, l'«argento minore» che fa impazzire
Ma in realtà è un diminutivo spagnolo, spregiativo. Sono stati i conquistadores a caccia d'oro in Nueva Grenada, l'attuale Colombia, a scoprire il materiale bianco e lucente tra le sabbie aurifere. E nella loro comprensibile ignoranza lo hanno considerato come un surrogato del plato, l'argento. Le straordinarie proprietà del metallo più prezioso del mondo, così ben conosciute dagli Incas nel IV secolo a. c., sono rimaste inspiegabilmente sepolte nel tempo fino alla metà del settecento. Fino a quando i francesi Macquer e Baumé hanno capito che l' «argento minore» non è solo pesante, resistente al calore e inossidabile. È anche particolarmente duttile, riducibile in fogli sottilissimi. Forte e flessibile al tempo stesso, offre infinite possibilità creative. Oggi, i più prestigiosi gioiellieri del mondo lo scelgono come elemento distintivo delle loro collezioni più ricercate. E così come l'imperatrice Maria Luigia d'Austria, seconda moglie di Napoleone, la grande precorritrice della moda dei gioielli in platino, indossava parrure e abiti punteggiati di fili luminosi e preziosi, anche la capitale, oggi si vestirà di platino, in occasione di un evento esclusivo. Una splendida parrure con zaffiri rosa e blu, firmata Cartier, una collana di Bulgari, una spilla Chanel, la creazione Damiani «Le forme delle femmine» e un orologio Zenith, illumineranno il St Regis Grand Hotel. La serata ad inviti ha un unico protagonista. Raro, puro, eterno. Il platino, estratto in Colombia, Russia, Canada e soprattutto in Sud Africa, è trentacinque volte più raro dell'oro (e infinitamente meno appariscente). Rimane inalterato nel tempo. Non si consuma, permettendo una tenuta perfetta delle pietre preziose. E le esalta, come lo dimostrerà la spilla con fiocco e pietre azzurre, esposta nella vetrina istituzionale. La gioielleria tuttavia assorbe solo il 40% della produzione complessiva di platino. Ecco perché nei saloni del Grand Hotel saranno presentati anche altri oggetti, come la penna Mont Blanc, per esempio. Ma l'applicazione più importante è rappresentata dai convertitori catalitici: le sue proprietà ne fanno un componente essenziale delle marmitte che depurano i gas inquinanti. Ed è utile persino nel settore medico: ha potenti effetti antitumorali, è perfettamente compatibile con i tessuti del corpo umano e con le pelli più delicate. Ma la sua purezza (in gioielleria al 95% contro il 75 dell'oro a 18 carati) esprime soprattutto l'essenza più intima del bello. La perfezione in una bacchetta da direttore d'orchestra regalata al Maestro Riccardo Chailly in occasione del decennale dell'Auditorium di Milano.